Le Domus de Janas sono grotte sepolcrali preistoriche ipogeiche che costituiscono necropoli di pietra di anche 40 tombe. Se ne contano in totale circa 2500 disseminate sull’intero territorio sardo, in media una ogni 10 chilometri quadrati. Il nome, che in sardo significa “case delle fate”, si riferisce ad una leggenda secondo cui delle piccole creature a metà strada fra il mondo umano e quello divino ne fungevano da custodi. Numerose sono le incisioni scolpite sulle loro pareti, spesso raffiguranti il Toro (divinità simbolo della forza maschile), il crescente lunare (simbolo della fertilità femminile), la spirale (simbolo del ciclo della vita), la falsa porta (simbolo dell’ingresso nell’aldilà), e figure antropomorfe capovolte (dirette verso il mondo ultraterreno). Numerose sono anche le statuette rappresentative della Dea Madre pervenute al loro interno. Nel 95% dei casi, la loro apertura è rivolta verso il Tramonto o l’Alba.
Le migliori secondo noi:
- Necropoli di Anghelu Ruju, Alghero
- Necropoli di Montessu, Villaperuccio
- Necropoli di Monte Siseri, Putifigari
- Necropoli di Sant’Andrea Priu, Bonorva
- Necropoli sas Concas, Oniferi
La necropoli più vicina alla nostra tenuta: S’Ortali ‘e su Monti, situata all’interno di un parco archeologico.