Le tombe dei giganti sono monumenti sepolcrali collettivi risalenti all’età nuragica (III millennio a.C.), successivamente utilizzati come ossari dove riporre le spoglie dei defunti. Il loro nome deriva da una leggenda secondo cui delle ossa giganti vennero ritrovate al loro interno. Se ne contano circa 1000 disseminate in tutta l’isola e in particolare nella zona centrale. La loro struttura consiste in una camera funeraria lunga fino a 30 metri e alta fino a 3 metri originariamente coperta da un tumulo e delimitata nella parte frontale da pietre verticali conficcate a terra in semicerchio. Questa struttura viene assimilata da tanti esperti alla protome taurina e da altri all’utero femminile. Queste strutture sono ritenute essere circondate da un forte magnetismo naturale grazie alla loro posizione in corrispondenza di canali energetici.
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